RESIDENZA FISCALE PERSONE FISICHE
RESIDENZA FISCALE PERSONE FISICHE INFO LINE:+393483610420
Residenza fiscale delle persone fisiche: Le Novità della Residenza Fiscale in Italia: Requisiti e Implicazioni della Riforma Fiscale 2024
L’intervento normativo sulla residenza fiscale in Italia, introdotto con l’articolo 1 del Dlgs 209 del 27 dicembre 2023, ha riscritto i criteri per determinare la residenza fiscale delle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2024. Questo cambiamento è parte della più ampia riforma della fiscalità internazionale ai sensi della legge 111/2023 (legge Delega), che ha delegato al Governo la revisione del sistema tributario italiano.
Scopri le Novità sulla Residenza Fiscale in Italia per il 2024!
Hai bisogno di capire come le recenti modifiche alla normativa fiscale italiana possono influenzare la tua residenza fiscale? Non perdere l’occasione di informarti sulle nuove regole introdotte dal Decreto Legislativo 209/2023. Questo articolo ti offre una guida completa sui requisiti e le implicazioni della riforma fiscale in Italia a partire dal 1° gennaio 2024.
Cosa Imparerai:
I nuovi criteri per determinare la residenza fiscale.
Le implicazioni della presenza fisica e del domicilio.
Come evitare la doppia residenza e gestire i trasferimenti internazionali.
L’importanza dell’iscrizione all’AIRE per gli italiani all’estero.
Non farti trovare impreparato! Leggi l’articolo completo e assicurati di essere al corrente di tutte le novità che potrebbero avere un impatto significativo sulla tua situazione fiscale.
Articolo a cura dell‘Avvocato Bertaggia di Ferrara
ARTICOLO 1 DLGS 27/12/23 N. 209
Questo il testo dell’articolo in commento: ” Attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale.
Titolo I Disposizioni in materia di fiscalità internazionale – Capo I Disposizioni in materia di determinazione della residenza fiscale
Articolo 1
Residenza delle persone fisiche
Testo in vigore dal 29 dicembre 2023
1. L’articolo 2, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986, n. 917, è sostituito dal seguente: «2. Ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta, considerando anche le frazioni di giorno, hanno la residenza ai sensi del codice civile o il domicilio nel territorio dello Stato ovvero sono ivi presenti. Ai fini dell’applicazione della presente disposizione, per domicilio si intende il luogo in cui si sviluppano, in via principale, le relazioni personali e familiari della persona. Salvo prova contraria, si presumono altresì residenti le persone iscritte per la maggior parte del periodo di imposta nelle anagrafi della popolazione residente.».
Modifiche alla residenza Fiscale: Articolo 2, Comma 2 del TUIR
Decreto Legislativo 209/2023: Nuove Regole sulla Residenza Fiscale in Italia dal 2024
Il decreto legislativo 209/2023, in vigore dal 1° gennaio 2024, ridisegna la nozione di residenza fiscale in Italia. Questo cambiamento modifica l’articolo 2, comma 2, del TUIR, recependo parzialmente l’invito della legge delega 111/2023 ad adottare le best practice internazionali.
La nuova normativa ridefinisce i requisiti per l’attribuzione della residenza fiscale in Italia ex articolo 2, comma 2 del TUIR. Precedentemente, i criteri considerati per determinare la residenza fiscale erano:
- Iscrizione nelle anagrafi della popolazione residente.
- Domicilio nel territorio dello Stato.
- Residenza nel territorio dello Stato ai sensi del Codice civile.
Con le modifiche introdotte, i criteri sono stati ampliati e aggiornati per includere quattro requisiti alternativi:
- Residenza ai sensi del Codice civile.
- Domicilio nel territorio dello Stato, definito come il luogo principale delle relazioni personali e familiari.
- Presenza fisica nel territorio dello Stato.
- Iscrizione nelle anagrafi della popolazione residente, ora considerata una presunzione relativa.
Questi criteri devono essere soddisfatti per la maggior parte del periodo di imposta, considerando anche le frazioni di giorno.
Importanza della Residenza Fiscale
La residenza fiscale è cruciale poiché determina l’assoggettamento alle imposte sui redditi e sul patrimonio. In Italia, si tassa non solo il reddito prodotto nel territorio nazionale (principio di territorialità, come molte giurisdizioni offshore, Hong Kong→ e Panama→ fra le migliori), ma anche quello prodotto all’estero (principio di tassazione mondiale) come previsto dall’articolo 3 del TUIR.
Nuovo Criterio di Domicilio e Presenza Fisica
Il Decreto ha introdotto significative novità nel criterio del domicilio, ora strettamente legato agli interessi familiari e personali del contribuente, (come peraltro la giurisprudenza prevalente→ già faceva precedentemente) differenziandolo dalla precedente definizione civilistica.
Inoltre, la presenza fisica nel territorio dello Stato emerge come un criterio autonomo e indipendente per determinare la residenza fiscale.
Conferme e Novità della Normativa sulla Residenza Fiscale, cosa non è cambiato
La verifica dei criteri alternativi di residenza deve essere effettuata per la maggior parte del periodo di imposta (almeno 183 giorni, 184 negli anni bisestili). Non è prevista l’applicazione dello split year, ovvero la possibilità di essere residenti solo per una frazione dell’anno, come avviene in altri Paesi.
Residenza fiscale persone fisiche: Novità
Ai tre criteri tradizionali (residenza, iscrizione all’anagrafe nazionale e domicilio) se ne aggiunge un quarto: la presenza fisica nel territorio dello Stato per la maggior parte dell’anno, computando anche le frazioni di giorno.
Dal 2024, quindi, anche studenti e turisti di lunga durata potrebbero essere considerati residenti fiscali in Italia.
Requisito Temporale e Problematica della Doppia Residenza
Il nuovo articolo 2, comma 2 del TUIR mantiene il requisito temporale, richiedendo che uno dei quattro criteri alternativi sia soddisfatto per la maggior parte del periodo di imposta. Tuttavia, come già detto, non è stato introdotto il criterio del frazionamento del periodo di imposta (cd. split year), nonostante le frequenti problematiche di doppia residenza legate alla mobilità internazionale.
Presunzione di Residenza per i Cittadini Italiani all’Estero in paesi black list
Il Decreto non modifica la disciplina dell’articolo 2, comma 2 bis del TUIR, che considera residenti, salvo prova contraria, i cittadini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione residente e trasferiti in Stati o territori con regime fiscale privilegiato (cd. Black List). Questa disposizione mira a contrastare i trasferimenti fittizi di residenza, richiedendo al contribuente di dimostrare sia l’assenza di significativi collegamenti con l’Italia sia la localizzazione del domicilio e della residenza civilistici nello Stato estero. Riportiamo il testo: “2-bis. Si considerano altresi’ residenti, salvo prova contraria, i cittadini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione residente e trasferiti in Stati o territori diversi da quelli individuati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale.»
Da questo specifico punto di vista quindi: residenza in una giurisdizione offshore→, tutto è come prima della riforma.
Doppia Residenza e Tie Breaker Rules
Con il nuovo criterio della presenza, aumenteranno i casi di doppia residenza. Questi conflitti saranno risolti secondo le tie breaker rules delle convenzioni internazionali, che prevalgono sul TUIR. Le convenzioni seguono un ordine gerarchico: abitazione permanente, centro degli interessi vitali, soggiorno abituale, nazionalità, e una procedura amichevole se necessario.
Implicazioni Pratiche e concrete della Nuova Normativa
La nuova disciplina della residenza fiscale avrà rilevanza per l’inversione dell’onere della prova-limitatamente alle giurisdizioni black list di cui al decreto 04/05/99 Ministero finanze, per le persone fisiche, nei trasferimenti di residenza a partire dal 2024.
Ad esempio, un contribuente che si trasferisce in Costa Rica nel 2024 dovrà dimostrare:
- Iscrizione all’Aire.
- Presenza fisica in Italia per meno di 183 giorni (184 in anno bisestile).
- Assenza di residenza abituale in Italia.
- Assenza di domicilio legato ai legami personali e familiari in Italia.
Criteri e Modifiche della Residenza Fiscale
Residenza: Non ci sono modifiche al criterio della residenza, che continua a fare riferimento al Codice civile e alla dimora abituale.
Iscrizione all’anagrafe: L’iscrizione all’anagrafe (e all’AIRE) non costituisce più presunzione assoluta di residenza, ma ammette prova contraria. Questo adeguamento allinea l’Italia alle migliori pratiche internazionali, riducendo l’importanza dei requisiti formali.
Domicilio
La definizione di domicilio cambia e viene inteso come il luogo principale delle relazioni personali e familiari. Questa nuova definizione esclude gli interessi economici, rendendo più complesso determinare la residenza e facilitando il trasferimento all’estero dei contribuenti più facoltosi che all’estero non hanno bisogno di espletare attività lavorativa.
Residenza fiscale persone fisiche: Conclusioni
La riforma della residenza fiscale introdotta dal Decreto rappresenta un significativo cambiamento normativo con implicazioni rilevanti per i contribuenti italiani e internazionali. L’adeguamento alle migliori pratiche internazionali e la considerazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni mirano a rendere il sistema fiscale italiano più equo e trasparente. Tuttavia, l’implementazione pratica delle nuove disposizioni potrebbe sollevare dubbi applicativi che richiederanno chiarimenti e ulteriori interpretazioni da parte delle autorità fiscali.
Non aspettare, agisci ora!
Per una consulenza personalizzata e per chiarire ogni dubbio sulle nuove disposizioni, contatta l’Avvocato Bertaggia di Ferrara. Chiama il numero +393483610420 e prendi un appuntamento oggi stesso.
Condividi questo articolo con chi potrebbe trovarlo utile e seguici sui social per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità fiscali!
Unisciti alla nostra community su YouTube per restare aggiornato sulle novità in materia giuridica, internazionale e molto altro!
Iscriviti a Studio Legale Internazionale Bertaggia
RESIDENZA FISCALE PERSONE FISICHE INFO LINE:+393483610420
© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in www.avvocatobertaggia.com/blog
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina di www.avvocatobertaggia.com/blog che contiene l’articolo di interesse.
È vietato che l’intero articolo sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l’indicazione della fonte e l’inserimento di un link diretto alla pagina di www.avvocatobertaggia.com/blog che contiene l’articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in www.avvocatobertaggia.com/blog è obbligatoria l’indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore. Studio Legale Internazionale Bertaggia – Titolo Residenza fiscale persone fisiche: le novità, in www.avvocatobertaggia.com/blog
La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la redazione online né lo Studio Legale Internazionale Bertaggia. Non prendere mai decisioni fiscali o giuridiche senza prima avere consultato un avvocato esperto nella materia.
Articolo aggiornato al 24 Maggio 2024