CREDITO IMPOSTA RICERCA SVILUPPO
CREDITO IMPOSTA RICERCA SVILUPPO INFO LINE +390532240071
CREDITO IMPOSTA RICERCA SVILUPPO: SOGGETTI BENEFICIARI
Credito imposta ricerca sviluppo: tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, del settore economico e del regime contabile adottato, che abbiano effettuato investimenti in ricerca e sviluppo nei periodi d’imposta 2015-2020. Non risulta necessario effettuare investimenti in ognuno dei citati esercizi in quanto il credito è concesso annualmente sulla base delle spese sostenute nell’esercizio di riferimento. Per maggiori riferimenti leggi l’articolo sulla manovra fiscale 2019.
Articolo a cura dello Studio Legale Avvocato Bertaggia di Ferrara.
Costi eleggibili al credito d’imposta
I costi che risultano essere ammissibili sono quelli direttamente connessi allo svolgimento delle attività di Ricerca&Sviluppo, e nel dettaglio, secondo quanto previsto dal citato decreto sono:
a. I costi relativi al personale dipendente impiegato direttamente nelle attività di Ricerca&Sviluppo (con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali), compreso l’amministratore.
b. Le quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio, in relazione al periodo alla misura ed al periodo di utilizzo per l’attività di Ricerca&Sviluppo e comunque con costo unitario non inferiore ad euro 2.000,00 al netto di IVA;
c. Spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati e con altre imprese (comprese le start up) diverse da quelle che direttamente o indirettamente controllano l’impresa;
d. Competenze tecniche e privative industriali relative ad una invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, anche acquisite con fonti esterne.
e. materiali, forniture e altri prodotti analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota relativi alle fasi della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. La presente lettera si applica a partire dal 1/1/2019.
Agevolazione concedibile
Il credito spetta fino ad un massimo annuo di euro 20 milioni (dal 2019 tale massimale è diminuito ad euro 10 milioni) ed è riconosciuto a condizione che la spesa complessiva per investimenti in Ricerca&Sviluppo ammonti ad almeno 30.000,00 euro.
L’agevolazione è inoltre concessa sull’incremento della media di spese di Ricerca&Sviluppo effettuate nel triennio 2012-2014 (questo è il triennio di riferimento, per le imprese costituite ad esempio nel 2013 si guarderà il biennio 2013-2014, per le imprese costituite nel 2015 le spese da considerare sono pari a zero quindi tutto ciò che è stato investito in Ricerca&Sviluppo verrà concesso in detrazione delle imposte secondo le modalità che vedremo tra poco).
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 50% per le tutte le spese sostenute nell’ambito della ricerca e sviluppo. Dal 2019 (quindi a partire dalle spese sostenute dal 1/1/2019 non sul credito riconosciuto per il periodo chiuso al 31/12/2018), il credito sarà riconosciuto nella misura del 25% per tutte le spese eccezion fatta per le spese sostenute per il personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato direttamente impiegato nell’attività di R&S (resta dunque escluso l’amministratore i cui costi sono agevolabili esclusivamente al 25%) e per le spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati e con altre imprese (comprese le start up), per cui l’agevolazione riconosciuto continuerà ad essere del 50%.
Il credito di imposta può essere utilizzato soltanto in compensazione tramite F24 a partire dal 1/1 dell’esercizio successivo a quello di sostentamento (eccezion fatta per le spese relative alla certificazione che possono essere compensate esclusivamente dopo il rilascio della certificazione).
Certificazione del credito d’imposta
Per le imprese non soggette a revisione legale o prive di un collegio sindacale il credito deve essere certificato da un revisore legale dei conti o da una società di revisione. Le spese di certificazione possono essere portate in aumento del credito di imposta fino a 5.000,00 euro.
Controlli successivi
Ai fini dei controlli successivi il responsabile dell’attività deve procedere alla stesura di una relazione tecnica che illustri finalità, contenuti e risultati dell’attività svolta in ciascun periodo d’imposta in cui si accede all’agevolazione.
Sono inoltre necessari una serie di adempimenti a secondo delle categorie di spese sostenute oltre ad una serie di documenti da consegnare al soggetto incaricato del rilascio della certificazione che deve certificare che i costi sono stati effettivamente sostenuti.
CREDITO IMPOSTA RICERCA SVILUPPO INFO LINE +390532240071
Per approfondire questo argomento naviga nel nostro canale YouTube
Siamo operativi anche per videoconsulenze, senza bisogno di spostarsi fisicamente per venire nei nostri uffici
© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in www.avvocatobertaggia.com/blog
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina di www.avvocatobertaggia.com/blog che contiene l’articolo di interesse.
È vietato che l’intero articolo sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l’indicazione della fonte e l’inserimento di un link diretto alla pagina di www.avvocatobertaggia.com/blog che contiene l’articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in www.avvocatobertaggia.com/blog è obbligatoria l’indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore. Studio Legale Internazionale Bertaggia – Titolo Credito imposta ricerca sviluppo, in www.avvocatobertaggia.com/blog
La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la redazione online né lo Studio Legale Internazionale Bertaggia. Non prendere mai decisioni fiscali o giuridiche senza prima avere consultato un avvocato esperto nella materia.
Articolo aggiornato al 14 Aprile 2019